Prima pubblicazione: 11/2/2014
Le Foibe
Grida di disperazione orrore e rabbia di uomini, donne, anziani e bambini. Innocenti. Trascinati al martirio. Sacrificati per non aver voluto sottomettersi alla barbaria comunista, capeggiata dal carnefice Yugoslavo Tito. Colpevoli, nei tragici momenti della seconda guerra mondiale, di aver scelto di essere Italiani.Grida inascoltate anche da chi avrebbe dovuto accorrere in soccorso, ma anzi soffocate da questi, diventando complici ideologicamente legati ai carnefici.Le ingiustizie della storia pesano come macigni sul futuro e i figli di quelle genti che le hanno prodotte.Menzogna storica e vergognosa codardia hanno nascosto agli italiani avvenimenti cosi’ tragici e di inaudita ferocia, patiti da connazionali che si sono trovati inermi ed indifesi a pagare per tutta la nazione.Evidentemente qualcuno ha pensato che non bisognava disturbare la bramosia di gloria di coloro che si ritenevano eletti beneficiari della, ignobilmente sempre tirata in ballo a propri fini propagandistici, resistenza partigiana. Una cosa e’ stata la resistenza partigiana e la lotto contro il nazismo ed il fascismo che e’ patrimonio oggi di tutti gli italiani; altro e’ stato l’appropriazione in esclusiva dei meriti della resistenza, da parte di quegli italiani che l’hanno usata per mezzo secolo come strumento di propaganda e di delegittimazione di chi non si accodava al loro gregge. Ignobili e vili comportamenti che hanno creduto di poter soffocare per sempre quelle grida, ma hanno fatto male i loro calcoli.I crimini da chiunque vengano commessi sono tutti da condannare e le foibe sono atrocita’ di inaudita ferocia patite da popolazioni inermi che nessuno e’ stato capace di impedire e che si e’ cercato di cancellare dalla memoria come sono state cancellate le vite di quelle povere vittime.
Le Gerfaut