Riflessioni e Spigolature

Prima pubblicazione: 5/3/2013

Ho fatto un sogno

La situazione drammatica che sta’ vivendo l’Italia in questo momento, la delusione di queste elezioni che non hanno portato una maggioranza a governare,forse suggerirebbero di accantonare al momento le ideologie (che restano fondamentali) e analizzare la realta’per come si presenta, riconoscendo i fatti.Gli Italiani in questa difficile situazione sociale,economica e politica, di profondi cambiamenti, di una crisi dagli sviluppi incontrollabili che potrebbe anche portare alla violenza,hanno trovato una ultima ancora di salvezza, intravedendo il tanto atteso cambiamento della politica: il movimento di Beppe Grillo.Onore a Beppe Grillo ed al suo movimento politico.Stanno scrivendo una pagina di storia molto importane per l’Italia,una vera rivoluzione che segnera’ il futuro di questo Paese.Finalmente la chiarezza e la coerenza sono entrate nel vocabolario e nei comportamenti della politica e no stiamo assistendo a voltafaccia post elettorali. Grillo dice quello che la gente pensa e viceversa i veri problemi della gente sono riconosciuti e richiamati nei discorsi di Grillo, ecco perche’ e’ un vero rappresentante del popolo e da esso seguito e rispettato.L’arroganza e miopia della sinistra, della sua obsoleta nomenclatura la porta a pesentarsi alla gente dicendo: noi siamo i vostri legittimi rappresentanti (quasi un mandato divino), e siamo noi i legittimi governanti del popolo lavoratore. Noi abbiamo le nostre idée, sono buone, una volta al governo vedremo quello che si potra’ fare.Oggi l’Italia ed il suo futuro sono ostaggi di questa vecchia nomenclatura come lo e’ parte della sinistra stessa che con Renzi poteva gia’ dare una svolta al suo interno, presentarsi alle elezioni con buona probabilita’ di una vera vittoria. Il loro dna non e’ mai cambiato da cento anni a questa parte, il loro sguardo va’ oltre i confini dello Stato Italiano, inseguendo improbabili ideologie che hanno esaurito oramai la loro nefasta influenza sulle genti. Questi signori da cui ci si attende impegno per il proprio Paese in decadimento, non concepiscono che questo e’ un momento in cui bisogna mettere da parte le contrapposizioni ideologiche e personali ed assumere responsabilita’ istituzionali, scegliere il bene supremo del Paese che ha bisogno assoluto di riforme.Il buon senso farebbe, in una  democrazia, formare un governo transitorio tra le due maggiori forze uscite dalle urne, fare le necessarie riforme condivise, riformare la legge elettorale per dare una maggioranza capace di governare, e ritornare al voto.Quale occasione migliore per trattare insieme di riforme in questa situazione di ingovernabilita’, dando cosi anche un senso alle elezioni stesse, che non rimangano solo uno spreco di denaro e di tempo.Ma a quanto pare non sara’ cosi che andranno le cose.

Allora lasciatemi sognare. Io vedo il movimento politico di Grillo che guida una coalizione di esperti che fanno le riforme urgenti per il Paese, ed in pochi mesi si ritorna a votare. La Sinistra che con a capo Bersani pensava furbescamente di assorbire il movimento di Grillo coinvolgendolo in un suo governo sara’ invece assorbita da una nuova sinistra nata proprio dal movimento di Grillo, la vecchia nomenclatura tutti a casa, le figure leader della nuova Sinistra Italiana saranno Renzi, Grillo, Vendola e nuovi eletti venuti dalla societa’ civile, finalmente una sinistra moderna, aperta e riformista che risponde alle problematiche del suo Paese e  capace di confrontarsi col futuro.Contrapposta, una Destra Italiana moderna che assorbira’ invece l’attuale coalizione di Centro Destra, Berlusconi anche lui a casa ed una Italia pronta e capace di prendersi il suo ruolo che le spetta in Europa, che faccia rinascere una nuova economia e crei benessere per i suoi cittadini ed eventualmente per coloro che la vorrano eleggere come terra in cui potersi trasferire con la sicurezza di avere una giusta accoglienza ed un futuro migliore.

Le Gerfaut

Riflessioni e Spigolature

Prima pubblicazione: 20/2 2013

La Questione Italiana

Vogliamo fare una piccola premessa dicendo che in primo luogo, visto la sua gloriosa storia, l’Italia del ventunesimo  secolo si ritrova con buona parte della sua popolazione che non merita di vivere in un Paese cosi’ prestigioso, dal passato ineguagliabile e riconosciuto dal mondo intero.In secondo luogo la Nazione Italiana  non si riconosce  in principi comuni condivisi, fondamentali per una propria jidentita’, sotto i quail si possono sviluppare e confrontare pensieri ed opinioni  diverse.Parlare dell’Italia e dei suoi problemi non e’ cosa semplice,il discorso si complica mano a mano che va’ avanti perche’ tante sono le variabili che entrano in gioco che alla fine diventa una grossa confusione.Nasce cosi’ il bisogno di ridurre le tante tematiche ad uno schema di riferimento che chiarisca e guidi il nostro discorso.Consideriamo una sfera composta da settori circolari concentrici che dal centro vanno verso l’esterno e che racchiude nel nocciolo centrale il problema vero, quello che chiamiamo il “Peccato Originale”. In questo luogo ci sono quelli che pensano che l’italia sia arrivata ormai al capolinea e che quindi necessita di un cambiamento radicale.Il primo settore, che circonda il nocciolo centrale, lo chiamiamo il Problema Fuorviato, dove si analizza la realta’ tenendo presente che esiste questo vizio di nascita dello Stato Italiano e che bisogna apportare delle modifiche qua’ e la’ per mettere in carreggiata il baraccone che non trova la sua giusta direzione.Il secondo settore, che chiamiamo il Problema Volontariamente Ignorato, perche’ cosi’ ci fa comodo, dove si ritiene che l’Italia, al pari di altre Nazioni stia attraversando una grave crisi economica e ne cercano la soluzione.Il terzo settore, che chiamiamo il Problema Ignorato per incapacita’ di analizzare la realta’,  qui troviamo quelli che pensano che in fondo tutto si aggiustera’ col tempo e continuano a pensare esclusivamente ai propri interessi.

Le Gerfaut.